Scrutare l’orizzonte a caccia di segnali di una possibile o impossibile futura, prossima o lontana recessione americana sta diventando lo sport più popolare tra gli analisti di mercato.
Agosto 2019 giro di boa e giro di pareri.
Dopo la Grande Paura della scorsa settimana, con dolorose torsioni nella curva dei rendimenti, non ne parlo oggi non temete, sono ancora una volta le Banche Centrali a dare fiducia nel proseguimento di un cammino di crescita dell’economia che, purtroppo, ha bisogno degli integratori a base di politica monetaria.
Prendiamone atto e teniamone conto, ma non stravolgiamo i piani di investimento e di raggiungimento degli obiettivi di lungo termine per queste schizofreniche situazioni dei mercati: sempre state sempre ci saranno.
Wall Street in ripresa: tagli dei tassi da parte di Jerome Powell a settembre?
Molto difficile a dirsi, sebbene il Presidente Trump, sono pronto a scommetterci, farà una pressione incredibile sul numero uno della FED.
Un bel titoli del sito Businessinsider.com di oggi, riassume il tutto: "Il dilemma di Powell: dare liquidità ai mercati o fare arrabbiare Trump?"
Cosa che gli riesce pure bene, aggiungo io.
Non si parla d’altro che di politica monetaria. Anche in Europa, certamente.
Bazooka, cannoni e altri strumenti di espansione monetaria di massa sono pronti a fare fuoco.
E l’impegno in questo senso non viene solo dalla BCE, ma si inizia a parlare di stimoli fiscali in Germania, alle prese, anche, con gli effetti della guerra commerciale tra America e Cina e un inevitabile e brusco rallentamento economico interno.
Ancora stimoli quindi.
Una situazione complessiva sulla quale è necessario fare puntuali riflessioni, alzando lo sguardo molto al di là di questa nebbia che abbiamo davanti: prendere le informazioni con il giusto peso, impostare una strategia di investimento che ne tenga conto, come variabile aggiuntiva, ma certo non come guida.
Altrimenti guida solo la paura e si combinano dei guai.
Ho buttato li “impostare una strategia”: quello è il lavoro principale sul quale bisogna focalizzarsi e soprattutto chiedersi, se nei propri investimenti c’è coerenza con i propri obiettivi.
Pianificate gente, pianificate.
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