3 segreti per rimanere sulla strada dei propri obiettivi finanziari
Gastone avrebbe detto che le leggi della natura si sarebbero ribaltate pur di trovare il modo di fargli fare soldi senza muovere un dito, anzi una piuma, mentre per Paperino risparmiare o peggio ancora investire, sarebbe rimasto un mistero universale.
Il mondo degli investimenti è proprio questo.
Un’eterna lotta tra due correnti di pensiero: “tutta questione di fortuna” - “qualcosa di sconosciuto e insondabile”.
La fortuna ed il mistero si battono con l’informazione.
Il Centro Einaudi nella sua Indagine sul Risparmio degli Italiani del 2018 ci dice che:
5 italiani su 10 dedicano al massimo 1 ora alla settimana per informarsi su come gestire i propri risparmi;
il 28,3% non ci pensa proprio ad informarsi;
il 17% non sa quanto tempo dedica alla informazione.
Con l’informazione non hanno a che fare tutti coloro i quali pensano che risparmiare e poi investire, sia una roulette, un gioco da fare on line: da o a 100 mila euro in una settimana.
Lo ammetto, esagero, ma è roba per stomaci forti, soprattutto quando andiamo a leggere i disclaimer all’apertura dei siti: ne ho girati alcuni e le percentuali di clienti che perdono sono tra il 75% e l’80% - fai un giro su internet, cerca “trading on line” e guarda tu stesso.
Nulla contro il trading on line, ma per parlare di obiettivi personali e pianificazione finanziaria ci sia bisogno di ben altro.
Dentro a questo magico e nebuloso mondo io ci navigo dal lontano 1998 e un pò di esperienza sul campo l’ho acquisita e visto che in tanti con esperienza più o meno accertata, fanno grandi rivelazioni, io oggi ti regalo 3 segreti per avere successo nella tua pianificazione finanziaria.
Sei pronto?
Il primo segreto è: programma i tuoi obiettivi.
Per prima cosa definisci per cosa vuoi far lavorare i tuoi risparmi.
L’auto nuova? La scuola dei tuoi figli? Quel corso di formazione che sogni da tempo di fare? La pensione?
Gli obiettivi possono essere davvero tanti.
Ecco perché devi fare un elenco - scritto - dei tuoi obiettivi e poi farne una classifica, stabilendo le priorità ed i tempi per raggiungerli.
Non facile, ma questa è una bella strada verso il tuo successo, ossia il raggiungimento dell’obiettivo.
Secondo segreto: mantieni le cose semplici.
Sul mercato trovi strategie, trovi strumenti, modelli di analisi con livelli di complicazione da astrofisica: tanta complicazione per poi scoprire che spesso, basta impostare un buon programma di investimento, usando strumenti semplici ed efficaci.
Uno tra tanti? Il buon vecchio piano di accumulo programmato.
Cos’è? Si tratta di impostare degli accantonamenti, con date prestabilite, per importi prestabiliti, che ti tolgono dai piedi l’emotività e quella malsana idea che si possa sempre indovinare il “momento giusto” per investire.
Ed in più - super bonus - il piano di accumulo ti aiuta a ridurre quel fastidioso rischio legato alle oscillazioni dei mercati. Non male.
Terzo e ultimo segreto: controlla.
“Per chiunque stia cercato di capire cosa fare della propria vita: Attento a cosa presti attenzione. E’ praticamente l’unica informazione che ti serve”, questo scriveva Amy Krouse Rosenthal e questa è davvero un’informazione preziosa anche quando investi.
Attento alle cose che davvero contano e queste cose sono i tuoi obiettivi.
Per non rischiare di finire fuori strada, periodicamente ti aspetta una verifica grazie alla quale ribilanciare - eventualmente - i tuoi investimenti in modo che il tuo portafoglio sia sempre in linea con la tua idea originale.
Farlo con l’aiuto di un professionista diventa anche il momento per chiarire dubbi e trovare soluzioni per nuove esigenze.
Credo che questi 3 segreti, per definizione introvabili altrove - o quasi - possano esserti utili per affrontare al meglio il viaggio verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi di risparmio, prima, ed investimento poi.
Certo è, che dopo queste rivelazioni, questo episodio tra 10 secondi si autodistruggerà.
Il tempo di ricordarti che il mio indirizzo email è fazzini.consulenza@gmail.com per info, approfondimenti e per contatti.
Alexio Fazzini
Comments